Arriva il caldo, come proteggersi

Durante i periodi caldi e umidi si assiste a un regolare aumento dei casi di malesseri e disturbi legati a fenomeni di alterazione dell’equilibrio idroelettrolitico e disidratazione.

Tutte le fasce della popolazione sono soggette al rischio in questione, specie considerando come le condizioni climatiche siano da questo punto di vista peggiorate negli ultimi anni.

Questa rubrica nasce per darvi qualche consiglio su come difendere la nostra salute dai rischi delle ondate di calore.

Indicazioni generali per tutti:

  • Vestitevi in modo leggero e comodo. Ideali gli abiti in cotone e lino che assorbono meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
  • Evitate di uscire all’aria aperta e di fare attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle 11.00 alle 17.00). Se si esce nelle ore più calde, non dimenticate di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggete la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • In casa e nell’ufficio schermate le finestre esposte al soleutilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc. Chiudete le finestre durante il giorno e apritele durante le ore più̀ fresche della giornata (la sera e la notte). Se avete il condizionatore, fissate la temperatura tra ai 24 e i 26 gradi; se utilizzate il ventilatore, non orientatelo direttamente sulle persone ma regolatelo in modo da far girare l’aria.
  • Bevete almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, indipendentemente dallo stimolo della sete. Evitate gli alcolici e limitate le bevande gassate e zuccherate.
  • In estate si perdono minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione, mangiate quindi molta frutta e verdura che contengono: vitamine del gruppo B che sono importanti per il corretto metabolismo di carboidrati, lipidi, proteine e ferro, la vitamina C è un ottimo agente antiossidante ed è fondamentale per mantenere in buono stato il sistema immunitario, il calcio è utile per la neurotrasmissione, il processo di divisione cellulare e per il tessuto osseo, il cromo è indispensabile per il mantenimento dei normali livelli di glucosio, il ferro contribuisce al metabolismo energetico, al trasporto di ossigeno, alla riduzione della stanchezza e della fatica, potassio e magnesio sono indicati per il mantenimento di un buon bilancio idrosalino e sono implicati nelle normali funzioni muscolari, cardiache, neurologiche e gastrointestinali.
  • Evitate pasti completi con primo, secondo, contorno e dolce e moderate il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi. Con il caldo l’organismo consuma meno energia. È consigliabile, quindi, moderare l’apporto calorico, preferendo cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua. Alcuni degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi e/o verdure, carne/pesce/uova con verdure. Condite con olio d’oliva a crudo, spezie e erbe aromatiche.
  • Consumate poco sale e preferite sale iodato. La carenza di iodio è ancora un problema: la tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero, garantito dal consumo di soli 5 g di sale iodato. Per gli ipertesi può̀ essere utile consumare sale iposodico o asodico.
  • Ponete particolare attenzione alla conservazione degli alimenti (mantenete la catena del freddo con borsa termica); le elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi potenziali cause di patologie gastroenteriche.
  • Quando siete accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnare viso e braccia con acqua fresca. Controllate regolarmente la temperatura corporea di lattanti e bambini piccoli.
  • Se entrate in un’auto parcheggiata al soleprima di salire aprire gli sportelli per pochi minuti per favorire l’abbassamento della temperatura nell’abitacolo, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione.

Ci sono poi gruppi di persone più a rischio che è bene tutelare maggiormente:

  • per le persone sole e anziane: fate particolare attenzione al caldo eccessivo e tenete sempre vicino una lista di numeri di telefono da chiamare in caso di malore.
  • per i bambini: non fateli giocare e correre all’aria aperta nelle ore più calde. Proteggete sempre la loro pelle con prodotti solari ad alta protezione.
  • per chi ha il diabete: bere acqua più̀ del solito e aumentare la frequenza dei controlli della glicemia. Esporsi al sole con molta cautela.
  • per chi è affetto da insufficienza renale e per le persone in dialisi: attenzione al peso e alla pressione arteriosa. Con il caldo aumenta il rischio di sbalzi di pressione.
  • per i pazienti ipertesi e cardiopatici: attenzione soprattutto ai cali di pressione. Controllatela più̀ spesso del solito e chiedete al medico se è il caso di aggiustare la terapia farmacologica in relazione al caldo.
  • per chi svolge un lavoro intensivo o vive all’aria aperta: attenzione a fare pause regolari durante la giornata in luoghi più̀ freschi e di bere adeguatamente per assicurare il reintegro dei liquidi e dei sali persi con la sudorazione. Inoltre occorre utilizzare un vestiario idoneo (abiti leggeri che consentono la traspirazione, copricapo e occhiali da sole) e creme protettive con filtro solare.
  • per chi è asmatico e per i malati di bronco – pneumopatia cronico ostruttiva (BPCO): se esci per una passeggiata all’aria aperta, evita le strade trafficate dove i livelli di inquinamento sono più̀ elevati e possono potenziare gli effetti nocivi del caldo. Dopo il particolato, l’ozono è tra gli inquinanti atmosferici più̀ dannosi per la salute per i livelli di tossicità̀ e di concentrazione che possono essere raggiunti nelle giornate più̀ calde. Infatti, questo inquinante, che si forma in presenza di elevato irraggiamento solare, può̀ causare disturbi respiratori gravi.
  • per le donne in gravidanza: dovete adottare maggiori precauzioni per proteggersi dal caldo. Durante le ondate di calore, infatti, è più̀ elevato il rischio di nascite premature, in quanto il caldo può̀ aumentare il livello di alcuni ormoni che inducono le contrazioni ed il parto.

Grazie a www.salute.gov.it

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Pubblicato da icnutrizionista

Biologa Nutrizionista iscritta all'Albo Professionale SEZIONE A N. ISCRIZIONE AA_076465. Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana. Nata il 18 dicembre 1991, vivo a Marnate (Varese).