La composizione corporea, perché è importante conoscerla?

Studi recenti hanno suggerito che la composizione corporea è la chiave per la salute e la malattia. Negli ultimi decenni, nel mondo si sta diffondendo una nuova emergenza, chiamata Globesity, considerata un’epidemia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che minaccia la salute di tutte le nazioni. Se nel Mondo sono 1,9 miliardi gli adulti e 41 milioni i bambini in sovrappeso o obesi, in Italia la situazione non è delle migliori: sono 5,5 milioni le persone obese in Italia (oltre 100.000 nuovi casi l’anno). Tutto ciò si riflette sullo stato di salute: l’obesità è l’anticamera di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e altre patologie che non risparmiano nessun apparato e organo (asma, apnee notturne, calcolosi, dislipidemia, depressione, infertilità,…).

Il peso corporeo e’ la prima linea di difesa

Il peso corporeo è un indicatore grossolano della composizione corporea e del bilancio energetico. Le bilance consigliate sono quelle a bascula e quelle elettroniche.

Anche l’altezza è un parametro che ci permette di stimare l’accrescimento e calcolare l’indice dimassa corporea.

Il BMI (Body Mass Index), che si calcola dividendo il peso (in Kg) per il quadrato dell’altezza (inmetri), è in grado di fornire in modo semplice e veloce il grado di obesità di un individuo e permette di classificare la popolazione nelle seguenti categorie:

BMI

Tuttavia, a parità di peso, il corpo può cambiare forme e taglie in accordo con la diversa composizione in tessuto adiposo e massa muscolare, per esempio la maggior parte degli atleti risulta in sovrappeso pur essendo in salute.

Il metro della sarta acquista un valore importante in campo medico

Un altro metodo di valutazione che permette di dare informazioni sulla diversità distrettuale della composizione corporea, in particolare della distribuzione del tessuto adiposo, è la misura dellecirconferenze corporee.In particolare la circonferenza vita è un indicatore del tessuto adiposo sottocutaneo addominale. Secondo le linee guida europee, la circonferenza vita non dovrebbe superare i 94 cm negli uomini e gli 80 cm nella donna. Valori superiori sono correlati al rischio di sviluppare malattie metaboliche e cardiovascolari e quindi di ridurre l’aspettativa di vita.

La bioimpedenziometria, un’analisi completa per valutare lo stato di salute

Lanalisi bioimpedenziometrica (BIA) è un metodo veloce, conveniente e accurato per misurare leproporzioni di ossa, muscoli e grasso corporeo. L’analisi si basa sulla misura della resistenzaopposta dal corpo umano al passaggio di una corrente elettrica. Il nostro corpo oppone una certa resistenza/impedenza a seconda della quantità di acqua nelle diverse parti del corpo. Il muscoloche è ricco d’acqua (per il 70-75%), è un buon conduttore, mentre il tessuto adiposo (che contiene solo il 20% di acqua e pochi elettroliti) e le ossa sono isolanti e si oppongono al passaggio di corrente. Questa analisi permette di valutare la massa magra e lo stato dei muscoli; la massa grassa (grasso sottocutaneo, grasso viscerale e grasso intramuscolare); l’acqua corporea totale, intracellulare ed extracellulare; il metabolismo basale totale e per organo; il livello di alcuni elettroliti (potassio, sodio, magnesio tissutale); il peso ideale e lo stato di stress dei tessuti.

Attenzione! non tutti gli strumenti sono affidabili

Sul mercato c’è una grande varietà di dispositivi che misurano la composizione corporea con la bioimpedenziometria. Tutti i dispositivi seguono lo stesso principio, tuttavia, uno strumento affidabile utilizza una corrente elettrica a multifrequenze che determina con maggiore accuratezza i cambiamenti nell’acqua corporea. Inoltre i dispositivi che offrono più informazionisono di maggiore qualità rispetto a strumenti che misurano solo la percentuale di grasso. Infine è bene affidarsi a dispositivi che misurano direttamente tutte le parti del corpo: le bilance casalinghe che utilizzano la tecnologia BIA funzionano facendo scorrere la corrente da una gamba all’altra, misurano quindi solo l’impedenza per le gambe e stimano i risultati per la parte superiore del corpo.

Da tenere a mente…

Non è necessario ossessionarsi tutti i giorni. Le oscillazioni di peso sono da considerarsi normali, temporanee e “finte”. Anzi, ci sono alcuni giorni che proprio non ci si dovrebbe pesare:

  1. Quando avete mangiato molto la sera prima, la bilancia potrebbe anche segnare fino a due chili in più. Ma si tratta di liquidi  e la situazione rientra in un solo giorno. Quindi, niente panico.
  2. Se avete mangiato salato, dopo un sushi o una pizza: la variazione si verifica in relazione ai liquidi extra-cellulari e alla quantità di sodio ingerita.
  3. Dopo un allenamento intenso: aspettate almeno due giorni quando avete reintegrato i nutrienti necessari per i muscoli. Lo squilibrio elettrolitico, causato dalla perdita di sali minerali, favorisce il ristagno di liquidi.
  4. Avete il ciclo (soprattutto la settimana prima): si tratta di ritenzione idrica influenzata dagli ormoni che trattengono i liquidi. Non è quindi un deposito di massa grassa.
  5. Avete l’intestino pigro: ovviamente la quantità di cibo presente nell’intestino influenza l’ago della bilancia.
  6. Dopo un viaggio lungo: non pesatevi dopo un volo di 12 ore perché si potrebbe essere creato uno squilibrio elettrolitico che ha come conseguenza la ritenzione dei liquidi.

Forza, scendete dalla bilancia!

Pubblicato da icnutrizionista

Biologa Nutrizionista iscritta all'Albo Professionale SEZIONE A N. ISCRIZIONE AA_076465. Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana. Nata il 18 dicembre 1991, vivo a Marnate (Varese).